Mercoledì a mezzogiorno circa 200 imbarcazioni iscritte alla Rolex Giraglia 2021 si allineeranno di fronte al porto di Sanremo per il via ufficiale della competizione: 241.8 miglia nautiche da Sanremo a Genova, passando nei pressi di Cannes (con la boa di disimpegno posizionata nella rada di Agay) e dall’isola della Giraglia.
Favoriti d’obbligo sono i ‘maxi’, le barche lunge 30 metri che sono particolarmente avvantaggiate in regate di questo tipo: occhi puntati su Arca, una barca che promette tempi eccezionali, ma anche su Pendragon, ItaCentodue e molte altre. Da bordo si sfideranno equipaggi di altissimo livello, alcuni di questi composti da velisti che hanno alle spalle olimpiadi e coppa America.
Il record della gara, appartiene a Esimit Europa 2, il Maxi di 30 metri dell’armatore Igor Simcic con la leggenda olimpica Jochen Schümann come skipper. Tempo impiegato: 14 ore, 56 minuti e 16 secondi. Esimit ha tenuto una media di velocità intorno ai 18 nodi, con punte ampiamente superiori ai 30 in prossimità dello scoglio della Giraglia. Il record precedente risaliva al 2008 ed era detenuto dalla stessa barca, quando si chiamava Alfa Romeo 2 ed era di proprietà di Neville Crichton. Esimit ha migliorato il record precedente di ben 3 ore e 6 minuti. Per questa edizione della Giraglia, viste anche le condizioni meteo che non prevedono vento forte, è molto improbabile che possano essere centrati tempi particolarmente rilevanti. La durata prevista per i primi classificati è compresa in una forbice che va dalle 20 alle 24 ore.
I vincitori, però, non saranno necessariamente coloro che per primi taglieranno il traguardo: la classifica finale, infatti, prevede le cosiddette ‘compensazioni’, anche barche più piccole come Tevere Remo potranno giocarsela ad armi pari con le imbarcazioni più grandi e veloci.
La Rolex Giraglia è un vero classico. La storia racconta che fu ideata una sera di dicembre 1952 quando Beppe Croce, Presidente dello Yacht Club Italiano, René Levainville, Presidente dello Yacht Club de France, e Franco Gavagnin si videro a cena in un bistro parigino. I tre hanno concepito questo progetto pensando sì a una regata, ma anche a un modo per ricostruire lo spirito di amicizia leale e sportiva fra l’Italia e la Francia dopo la seconda guerra mondiale.
La prima Giraglia Cup si tenne nel 1953 e furono ventidue le imbarcazioni sulla linea di partenza. Il numero dei partecipanti è aumentato costantemente e nel 1997 l’evento ha cambiato nome con l’arrivo di uno sponsor importante per diventare la Rolex Giraglia Cup. A partire dal1998 lo Yacht Club de France ha iniziato a organizzare tre giorni di prove in-shore nella baia di Saint-Tropez prima di passare l’organizzazione di questa parte del evento al Société Nautique de Saint-Tropez in 2002. Dal 2018 la regata ha cambiato ulteriormente nome diventando quella che oggi è conosciuta come Rolex Giraglia.
Oggi la Rolex Giraglia ha superato le attese perfino di suoi organizzatori per diventare un must che attira centinaia d’imbarcazioni di tutti i tipi e velisti sia amatoriali sia professionisti da tutto il mondo. Seria competizione in mare, la Giraglia è resa ancor più piacevole grazie agli straordinari eventi offerti a terra dagli sponsors. Un perfetto mix tra sport, agonismo, passione, fair play, glamour e “joie de vivre”.
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