OMA, 31 gennaio 2019 – È stato presentato questa mattina a Roma, nella sede della Tevere Remo, Rowing for Ever (#R4E), il progetto dedicato alla promozione della pratica sportiva come strumento di socializzazione e di inclusione. L’iniziativa, ideata dalla Federazione Italiana Canottaggio, è sostenuta da Fondazione Angelini e promossa da Fondazione Vodafone Italia nell’ambito di OSO – Ogni Sport Oltre, già partner della prima edizione. Rowing for Ever è orientato ad un percorso di integrazione ed inclusione sociale attraverso il canottaggio e l’indoor rowing. Ad aprire la serie di interventi il Presidente del sodalizio capitolino Giuseppe Maria Toscano che, dopo i saluti iniziali, ha ricevuto dal Presidente federale Giuseppe Abbagnale la coppa per la vittoria della “Classifica Generale Tricolore Special Olympics – Renzo Sambo 2018” relativa al canottaggio e la targa del Polo Rowing for Ever (#R4E).
Durante la Conferenza Stampa il Presidente del Comitato Italiano Paralimpico, Luca Pancalli, soddisfatto dell’iniziativa ha detto che: “Il percorso intrapreso grazie alla Federazione Italiana Canottaggio, alla Fondazione Vodafone Italia e alla Fondazione Angelini, nell’ambito del progetto OSO -Ogni Sport Oltre- è un esempio concreto di inclusione: tutti gli attori coinvolti nel progetto in questione si sono impegnati creando una sinergia vincente, volta a diffondere quei valori caratteristici dello sport, come capacità di integrare, includere e prendere consapevolezza dell’essenza a discapito dell’apparenza. Si parte quindi dallo sport ma si va oltre. Si gettano le basi per creare un connubio che punti ad arricchire, coinvolgere e responsabilizzare la società ad ogni livello con l’obiettivo di creare le basi per offrire una seconda opportunità a quanti ne abbiano bisogno. Lo sport, per sua natura, deve includere e non escludere e Rowing for Ever (#R4E), sostenuto da Fondazione Agelini e supportato da Fondazione Vodafone Italia, rappresenta una bella partita in cui tutti gli attori sono schierati dalla stessa parte del campo”.
Il Presidente Giuseppe Abbagnale, nel suo intervento, dopo aver ringraziato i presenti si è soffermato sull’importanza del progetto di inclusione dicendo che: “Questo progetto è la naturale prosecuzione di quanto sviluppato precedentemente grazie al sostegno di Fondazione Vodafone Italia e che ha permesso a numerosi giovani di avvicinarsi al canottaggio migliorando la propria qualità di vita. Ora con Fondazione Angelini inizia Rowing For Ever il quale si svilupperà tra Firenze, Ferrara e Napoli sempre con l’obiettivo di includere le persone con diverse abilità nel mondo dello sport ampliando, contemporaneamente, gli obiettivi della Federazione che, oltre all’alto livello, sono anche legati alla Responsabilità Sociale e quindi vanno nella direzione del canottaggio integrato”.
Nel commentare l’iniziativa, la Fondazione Angelini afferma: “La Fondazione Angelini crede nel valore educativo e sociale derivante dalla diffusione della cultura sportiva e, con l’adesione al progetto Rowing for Ever, ha scelto di sostenere l’integrazione di persone con disabilità attraverso lo sport. Siamo consapevoli che la pratica sportiva, e il canottaggio in particolar modo, possa rivestire un ruolo importante nel miglioramento della vita relazionale di ogni persona e favorire percorsi di inclusione sociale. Inoltre, gli atleti con disabilità sono campioni nell’affrontare con coraggio e determinazione le sfide che la vita riserva loro, e sono un esempio per tutti noi, nello sport così come nella vita. Siamo grati a Fondazione Vodafone Italia e Federazione Italiana Canottaggio per averci consentito di prendere parte a questa iniziativa”.
“Rowing4Ever conferma l’impegno di Fondazione Vodafone Italia , attraverso OSO, nel dare supporto concreto alle persone con disabilità che vogliono praticare sport e nel promuovere le iniziative che le Federazioni sportive svolgono in questo ambito sul territorio – ha commentato Silvia de Blasio, Direttore Comunicazione di Vodafone Italia e Consigliere di Fondazione Vodafone. – Obiettivo di OSO – ognisportoltre.it – è quello di contribuire alla crescita di una società inclusiva ed aperta alle diversità, uno strumento a disposizione della comunità affinché lo sport sia a pieno un diritto di tutti. Il sostegno da parte della Fondazione Angelini testimonia che la condivisione di questi valori rende possibile la realizzazione di progetti che favoriscono un cambiamento culturale e sociale.”
Il Segretario Generale della Federazione, Maurizio Leone, ha illustrato, infine, il progetto Rowing For Ever nei dettagli ponendo l’accento sui vari poli e affermando che: “Grazie alla partnership con Fondazione Angelini come Federazione abbiamo indirizzato le risorse in tre poli cosi individuati: Firenze, che inizierà a lavorare il prossimo 6 febbraio, Ferrara con inizio il 25 febbraio mentre il giorno successivo aprirà il polo di Napoli. Tre punti che coinvolgeranno, come avvenuto con altri progetti analoghi, diverse parti dell’Italia in maniera da creare interesse per lo sport, in genere, e per il canottaggio, in particolare, in maniera sempre incisiva e capillare”. Alla Conferenza Stampa erano presenti anche i referenti tecnici Domenico “Mimmo” Perna (Ilva Bagnoli), per quello che riguarda il polo di Napoli, Luigi De Lucia (SC Firenze), relativamente al Polo di Firenze, e l’atleta paralimpico Luca Lunghi (CUS Ferrara), operativo nel polo di Ferrara, Paolo Ramoni (Tevere Remo) in forza al polo di Roma.
Non sono mancati il Capoallenatore del settore Pararowing, Giovanni Santaniello che ha rappresentato anche il Polo di Roma della SC Rumon, il Presidente dell’Ilva Bagnoli, Vittorio Attanasio e il paratleta Giacomo Perini in qualità di testimonial. Rowing for Ever si articolerà, quindi, su 3 poli e vedrà coinvolti oltre duemila persone tra atleti, famigliari e simpatizzanti dello sport. I poli sono Firenze (inaugurazione il 6 febbraio), Ferrara (inaugurazione il 25 febbraio) e Napoli (inaugurazione il 27 febbraio). Ogni polo, grazie a Fondazione Angelini, è stato dotato di due imbarcazioni (1 GIG a quattro vogatori, ed un singolo para rowing dotato di un speciale seduta per gli atleti che utilizza solo le braccia e le spalle, come chi ha subito lesioni alla colonna vertebrale e compromesso l’uso delle gambe e del tronco) con i relativi remi di coppia e di punta, 3 remoergometri, 3 adapt to row.
Galleria Foto Presentazione Progetto Rowing For Ever #R4E (ph mimmo perna)
Galleria Foto Presentazione Progetto Rowing For Ever #R4E (ph A.Di Miceli-Canottaggio.org)
FONTE canottaggio.org – Articolo