Relazione di Alberto Negri, giornalista, analista del mondo islamico e corrispondente dal Medio Oriente del “Sole 24 ore”
Interventi di:
•Davide Tabarelli, economista del petrolio
•Vincenzo Camporini, vice presidente dello IAI (Istituto Affari Internazionali), già Capo di S. M. della Difesa e dei Soci Alessandro Costa, consulente per le imprese nel mondo arabo e Gian Paolo Toriello, geopolitica dell’energia
•Laura Mirachian, già ambasciatore a damasco e a Ginevra (Nazioni Unite)
•Alessandro Minuto Rizzo, già Vice Segretario Generale della NATO
•Marco Carnelos, futuro ambasciatore a Bagdad
Hanno condotto il dibattito i Soci Gerardo Pelosi e Salvatore Toriello
Interessante serata a Ripetta dove abbiamo avuto occasione di ascoltare riconosciuti esperti sulla tematica.
Con il Califfato, il Medio Oriente torna sconcertante protagonista delle tensioni economiche, sociali, culturali, che avranno conseguenze rilevanti anche sugli scenari mondiali.
Riaffiorano i tanti problemi irrisolti da tempo, frutto di soluzioni improvvisate e a breve termine, dettate solo da miopi interessi di controllo territoriale e politico.
In questo quadro l’avanzata apparentemente inarrestabile dell’IS (in arabo: الدولة الإسلامية, al-Dawla al-Islāmiyya, abbreviato in arabo: داعش, Dāʿish), che superato il terrorismo ha posto le basi per un vero e proprio Stato, lo “Stato Islamico”, condizionerà sicuramente gli equilibri di tutta la regione e, di conseguenza, gli assetti ancora imprevedibili degli altri Stati, vecchi e nuovi.