“ L’Oro: cos’è, a cosa è servito, a cosa serve oggi”
Ne hanno parlato l’economista Salvatore Rossi, Direttore Generale di Banca Italia e autore, per i tipi del Mulino, del saggio “Oro“, la corrispondente per Il Sole 24 Ore a Francoforte Isabella Bufacchi e il professore di Economia Internazionale alla Sorbona Paolo Guerrieri Paleotti.
Sasa Toriello ha condotto il dibattito organizzato dalla Commissione Cultura del nostro Circolo
Hanno partecipato alla discussione gli economisti Giampaolo Galli e Michele Bagella, Massimo Mucchetti, Fabiano Fabiani, Ernesto Auci ,Stefano Silvestri ,Orazio Carabini, Antonella Dragotto.
I soci presenti sono stati numerosi e sarebbe impossibile citarli tutti
Il dibattito e’ partito da una grande verità. E cioè che da sempre l’ Oro è simbolo di ricchezza, bellezza, divinità, potere. Ma anche di risparmio e di scambio. Chi lo possiede lo conserva stipato in scrigni, casseforti, forzieri e caveaux.
Perché? L’oro è un mistero che resiste da seimila anni, da quell’età dell’uomo che porta il suo nome, l’età dell’oro. Eppure, è il messaggio di fondo dell’opera, oggi, nell’era del denaro di carta e in quella che si annuncia del denaro virtuale, l’oro dovrebbe apparirci anacronistico e dimenticato, al tramonto della sua funzione. Invece resiste e come!
Alla domanda del perché ha scritto questo libro, Salvatore Rossi “Io ho scritto questo libro perché l’oro è fondamentalmente un concetto economico, lo è e lo sarà. Io ho voluto in un certo senso rispondere a questa domanda. Perché la gente per migliaia di anni ha creduto nell’oro? Nessun metallo ha avuto una storia così importante. A tratti divinizzato, altre volte demonizzato”, ha spiegato Rossi.
In effetti, a leggere le statistiche, lungi dall’essere un’anticaglia di famiglia simbolo di vecchie ricchezze tramandate per eredità, l’oro resta il bene-rifugio per eccellenza, perno delle economie e dei sistemi monetari. “Sono partito dalle riserve auree di Bankitalia, in particolare dalla sottrazione da parte dei tedeschi durante la guerra, per raccontare una storia dell’oro e del suo ruolo nell’umanità”.
Sasa Toriello, ha poi indirizzato la discussione sui molti avvenimenti storici dove l’Oro fu un protagonista delle relazioni economiche tra gli Stati o elemento chiave della politica monetaria internazionale. Paolo Guerrieri ha parlato della Conferenza di Bretton Woods dove nel 1944 si costruì l’ architettura dei rapporti economici tra gli Paesi usciti dalla guerra e furono messe le basi per la loro ripresa . Si è ricordato anche la difficile situazione finanziaria che il nostro Paese visse nel 1974 dove la Germania ( l’ allora Ministro delle Finanze era Schmidt ) per sostenerci con un massiccio prestito pretese in pegno L’ Oro custodito dalla Banca d’ Italia ; prestito che ricordiamo fu onorato dall’ Italia .
Con Isabella Bufacchi si è parlato anche del rapporto indissolubile che i tedeschi hanno con L’ Oro e della loro quasi ossessione per l’ alta inflazione e per la propensione al risparmio.
La serata si è chiusa poi con un’ analisi molto esaustiva del problema delle diseguaglianze nel nostro Paese.