Una serata per anticipare le emozioni di Parigi 2024 non poteva che essere organizzata al Reale Circolo Canottieri Tevere Remo. Qui il presidente del Circolo Daniele Masala, questa volta più che mai anche nelle vesti di ex atleta olimpionico vincitore a Los Angeles del pentathlon moderno sia individuale che a squadre e autore del libro sulla storia delle Olimpia di “Vincitori e vinti”, ha accolto con gioia tutti i partecipanti. Tanti gli sportivi che hanno voluto dare la propria testimonianza di olimpionici a cominciare da Giuseppe Abbagnale per il canottaggio, mentre la pallanuoto era rappresentata da Nando Gandolfi in ricordo dell’epica vittoria del ’92 a Barcellona.
La pentatleta Claudia Cesarini qualche minuto prima che iniziasse la presentazione ha fatto qualche scatto fotografico circondata dalle coppe. Hanno preso posto in sala Alessandro Terrin e Rosanna Contardo finalista olimpica nuoto Roma nel 1960; Luca Pancalli in veste di paralimpionico per il nuoto ha fatto l’intervento più toccante, spiegando come sia cambiata la narrazione delle Olimpiadi da compassionevole a pari merito con gli altri, grazie a Bebe Vio e ad altri atleti paralimpici.
Il nuotatore Lello Mingione che ha partecipato nel 1972 alle Olimpiadi di Monaco nuotando i 100 metri rana, ha coinvolto i presenti con la drammatica vicenda del sequestro da parte degli israeliani.
Articolo di: Valentina Venturi
Articolo completo: Il Messaggero 19/06/2024 pag. 67