Ieri abbiamo assistito ad un interessante convegno sul presente e sul futuro della nautica da diporto organizzato da ISYBA nel Reale Circolo Canottieri Tevere Remo (ISA).
Oltre al presidente di Isyba Massimo Malaspina e i membri del consiglio direttivo dell’associazione erano presenti l’Onorevole Gerolamo Gimmi Cangiano, – neoeletto nella Commissione dei Trasporti, Roberto Neglia di Confindustria Nautica, Barbara Amerio di Amer Yachts, Corradino Corbò di Nautica Editrice, Alessandro Vismara di AvYachts, Stefano Leonardi di Nautor Swan e molti altri personaggi importanti del mondo dello #yachting.
Si sono toccati molti temi di attualità:
La figura del mediatore marittimo e la sua funzione fondamentale nel connettere i vari attori dello yachting: cantieri, periti, tecnici, armatori, porti, barche e clienti.Emerge inoltre la nuova figura professionale del “mediatore da diporto”, più specificamente preparato al mercato del #diporto e che segnerà il futuro della professione dello #yachtbroker.
Il futuro dello yachting nel segno della #sostenibilità: Molto interessante l’intervento di Barbara Amerio (Amer Yachts) che ci ha parlato di innovazioni nel campo dei motori marini con consumi sempre inferiori e di invenzioni rivoluzionarie come scafi interi costruiti in fibra vulcanica riciclabile al 100 % a base di basalto arricchito, che andrà a sostituire la vetroresina.
L’importanza di figure professionali qualificate anche nel campo del #giornalismo nautico dove oramai hanno preso il sopravvento blog e social dietro ai quali spesso si nasconde poca preparazione tecnica e la mera corsa all’acquisizione di contenuti pubblicitari.
Altri temi l‘#arbitrato nel nostro settore e i suoi vantaggi rispetto alla legislazione tradizionale, la mancanza di esperti di nautica nelle istituzioni, la concorrenza estera nella mediazione marittima