Gianrocco Catalano, socio del RCCTR, intervistato dall’organizzazione subito dopo il taglio del traguardo;
“Con una sola barca che è riuscita a completare il percorso, finora, in IRC 5 e una sola barca ancora in regata, il First 40 Tevere Remo Mon Ile (ITA) di Gianrocco Catalano è il vincitore della gara”.
La loro vittoria è una vittoria tanto sulle condizioni atmosferiche quanto sugli avversari.
“Questa è la nostra terza gara. È stata molto dura, molto diversa dalle precedenti”, ha rimarcato Catalano. “L’anno scorso è stato difficile perché c’era così tanto vento. Quest’anno è stato difficile perché non c’era vento”. La nostra barca, Tevere Remo Mon Ile è stata la prima a raggiungere ogni boa del percorso, la prima a liberarsi dalle zone senza vento. “I passaggi intorno alle isole sono stati molto duri”, ha continuato Catalano. “Avevamo un ottimo equipaggio, in grado di leggere l’acqua e trovare la brezza per tenerci in movimento. La barca è stata preparata appositamente per le regate d’altura. Abbiamo avuto buoni risultati qui in precedenza. La nostra ambizione era quella di fare bene e abbiamo lottato duramente. Avere barche più grandi intorno a noi ha mantenuto alta la concentrazione e ci ha motivato a continuare”.
“La preparazione per una gara come questa è dura. Devi lavorare molto solo per portare qui la barca, ma quando finisci hai un sacco di emozioni potenti. Durante l’edizione precedente, che è stata molto dura, ho avuto momenti in cui ho pensato che non volevo più farla”, ha ammesso Catalano. “Ma appena finito ho iniziato a pensare alla prossima edizione. È come se riempissi il mio serbatoio di buoni sentimenti che mi aiutano a vivere meglio a casa e al lavoro per il resto del tempo”.
