D’intesa con l’Associazione L’Altritalia Ambiente.
Giuseppe Lupoi, Presidente del Reale Circolo Canottieri Tevere Remo: Saluto ai partecipanti
Felice Cipriani, Segretario Regionale “Altritalia Ambiente”: Apertura dei lavori e moderazione
RELAZIONI
Giancarlo Carlone, Altritalia Ambiente e Libero Professionista: “Tevere, una risorsa da recuperare o un fiume di problemi”
Mauro Lasagna, Direttore dell’ARDIS – Agenzia Regionale Difesa del Suolo: “Tevere, quali opere per la messa in sicurezza”
Giorgio Cesari, Segretario Generale Autorità di Bacino: “Il punto sulla navigabilità”
INTERVENTI
Massimo Guerrieri Paleotti, RCCTR: il Tevere e il canottaggio
Michela Di Biase, Presidente Commissione Cultura Roma Capitale
Carlo Ferranti, Dirigente Ufficio Piani e Programmi Autorità di Bacino
Mino Dinoi, Membro Commissione Lavori Pubblici RomaCapitale
Gianluca Quadrana, Membro Commiss. Ambiente, Lavori Pubblici, Urbanistica Regione Lazio
Fabio Refrigeri, Assessore Infrastrutture, Politiche Abitative e Ambiente Regione Lazio
Il Circolo senza il Tevere non sarebbe il Circolo. Ed anche il Tevere senza il Circolo sarebbe, forse, un po’ meno Tevere. Per questo l’attenzione al fiume è sempre stata una nostra priorità, cui abbiamo nel tempo dedicato vari incontri.
In questa ottica si riuniranno da noi alcuni tra i più competenti esponenti tecnici e politici in materia, per un esame della funzione attuale e futura del fiume e delle sue criticità, soprattutto in relazione alla gestione delle inevitabili periodiche piene.
Mercoledì scorso, 20 novembre, l’idrometro di Ripetta ha raggiunto gli 8,43 metri: niente di grave, ma non molto più su di questi valori cominciano i danni, e se per una serie di circostanze sfavorevoli superasse i 14 metri, esonderebbe in numerosi punti. E’ di bruciante attualità, vedi Sardegna, il danno derivante da risorse idriche fuori controllo, fenomeno quest’ultimo in evidente aumento, anche se fortunatamente il nostro fiume sembra al riparo da simili estreme eventualità.
L’analisi non potrà prescindere da cosa è stato per tanti secoli il Tevere, dalla sua ricchezza di storia senza pari, e di conseguenza da quale ne può essere un corretto e possibile uso futuro.