23 marzo 2015. Concerto a Ripetta, ore 20 Concerto: duo soprano e pianoforte
Concerti di Musica da Camera – XXIX Stagione
Soprano: Rosaria Angotti
Pianoforte: Francesco Micozzi
Programma svolto:
•F. SCHUBERT (1797-1828): Die forelle (La trota) – Gretchen am spinnrade (Margherita all’arcolaio)
•F. MENDELSSOHN (1809-1847): – Hexenlied (La canzone della strega)
•E. GRIEG (1843-1907): – Ich liebe dich (Ti amo)
•J. BRAHMS (1833-1897): – Von ewiger liebe (Dell’amore eterno)
•BACH (1685-1750)- BUSONI (1866-1924):
Preludio e tripla fuga “S. Anne” BWV 552
(per pianoforte solo)
•G. FAURE’ (1845-1924): -Notre amour
•C. DEBUSSY (1862-1918):
Beau soir – Fantoches – Clair de lune – Apparition
•F. POULENC (1899-1963): – Les chemins de l’amour
Il protagonista è stato un comunissimo strumento musicale che tutti possediamo, la voce, trasformato in maniera incredibile da anni, decenni di esercizio e studio. E se le precedenti esperienze sono di insegnamento, è stato spettacolare come la potente voce di soprano abbia riempito e sopraffatto ogni angolo del nostro acusticissimo salone.
Il Duo, ormai stabile e collaudato da moltissimi concerti eseguiti insieme, ci ha proposto un intelligente e godibilissimo programma composto da una pluralità di brevi brani di autori diversi: di scuola tedesca (anche se Grieg è norvegese) nella prima parte, di scuola francese nella seconda. Salvo Debussy, più melanconico, il tratto comune ai brani cantati è la leggerezza, l’ironia e il sempiterno tema dell’amore. Esemplare a questo proposito il celebre brano con cui si è aperto il concerto: il divertente e “guizzante” (è il caso di dirlo) Die Forelle (La trota) di Schubert.
Ma Francesco Mecozzi è anche un grande solista, forse un po’ sacrificato come accompagnatore della soprano: ecco quindi uno splendido intermezzo per pianoforte solo, con la affascinante tripla fuga di Bach così come trascritta da Busoni; una cattedrale di suoni con pochi eguali per eleganza, armonia, forma, forza.